lunedì 15 aprile 2013

Ancora imperfezioni sui quotidiani nazionali

Sempre per dovere di chiarezza e per cercare di sensibilizzare i destinatari dei miei post, vi informo che sul Sole 24 Ore di oggi 16 aprile 2013 a pag. 12 nella rubrica "Quindici curricula per un presidente" nel profilo di Stefano Rodotà si legge al punto 2. "E' stato deputato europeo e ha contribuito alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (e fin qui tutto OK!) approvata dal Consiglio d'Europa (!) nel 2000". A parte che il Consiglio d'Europa non è Unione europea (una volta e per tutte!), la Carta è stata proclamata dalle Istituzioni UE, vale a dire, dal Parlamento europeo, dal Consiglio UE (corretto!) e dalla Commissione europea.

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